martedì 26 novembre 2013

RCEI: ovvero 'recensioni corte e inutili'


Ammettetelo, invidiate me e la mia genialità nell'inventare titoli! :3
Buonsalve signorinelli/e/a/o/u! Come state? Spero bene, io ho un mal di schiena non indifferente sono una vecchia lasciatemi perdere. Sto leggendo a rilento e con fatica, perché l'unico momento in cui riesco ad aprire il libro e leggere due righe è durante la pausa pranzo e - sbam - mezz'ora passa in un lampo, e io dopo il lavoro non ho le facoltà cognitive per leggere perché solitamente le ho?
Coomunque, in queste settimane ho letto due o tre libricini che non hanno bisogno di una vera e propria recensione, quindi non sapevo bene bene come e dove collocarli, alla fine ho risolto con l'RCEI! 
Ora, ho pensato di fare un piccolo commento sui libri letti in questione, raggruppandoli tutti in un unico post. Let's start!


MARE AL MATTINO di Margaret Mazzantini (clicca sulla copertina per la trama)
cliccami!
Penso di aver scelto il libro sbagliato per cominciare a leggere la Mazzantini. Inizialmente volevo partire da Venuto al Mondo, perché avevo il film in dvd, che stranamente era stato visto e apprezzato dai miei - palati difficili - genitori e che mi tentava day&night. Poi però una ragazza mi ha proposto uno scambio e tra gli scambiabili aveva questo libricino da poco più di 100 pagine che mi diceva 'son qui, son piccino, PRENDIMI!'. E io ci son cascata con tutte le scarpe. OOOVVVOVE ('orrore' per i poveri cristiani)! Non l'avessi mai fatto. Lo stile della Mazzantini in realtà mi piace, perché è particolare ed è ricchissimo, strapieno di immagini, di piccole foto che ti si imprimono in testa. Però, soprattutto questo libricino, è piuttosto confuso. Parla principalmente di immigrati/emigrati. Si capisce che la Mazzantini sa di ciò che parla, soprattutto quando fa qualche flash su posti e parole specifiche Siciliane, ma non lascia molto, come invece dovrebbe, vista la trama.


"É una scena di guerra, di ogni guerra. Umanità deportata come bestiame. Non ci si ferma a pisciare."


UNDICI MINUTI di Paulo Coelho (trama cliccando sulla copertina!)
Cliccami, su!
Sbaglierò sempre, in vita mia, a scrivere il cognome di questo scrittore. SEMPRE. Che sia Cohelo, Coehlo, non mi verrà mai giusto al primo colpo.
Comunque, parlando a grandi linee della trama, sembra assurdo, ma proprio questo può esser definito un libro d'amore.
Probabilmente, vista la grande fama di quest'ultimo, mi aspettavo di più, e devo dire che, fino a 3/4 di libro, le aspettative sono state, più o meno, soddisfatte. Il tutto si è drasticamente abbassato di qualità nelle battute finali, che lo hanno reso un libro un po' scontato e banalotto, degno dei finali di Volo (Aaargh, eresia!). Probabilmente quando si hanno aspettative tanto alte, si rimane spesso delusi. Devo e voglio provare altro di Coelho, comunque!


"Chi è innamorato sta sempre facendo l'amore, anche quando non lo fa. Il momento in cui i corpi si incontrano è solo il traboccare della coppa. Si può restare insieme per ore, addirittura per giorni. Si può iniziare la danza un giorno e concluderla un altro, o magari  non terminarla nemmeno, se il piacere è tanto. Niente a che vedere con undici minuti."


e qui, non clicchi? O:
DIZIONARIO DELLE COSE PERDUTE di Francesco Guccini (trama-non-trama sempre cliccando li!)
Io ho un debole per ogni cosa che mi rimandi indietro di qualche anno (più di qualche anno) nell'Italia vecchia, quella dei cantastorie, di De Andrè, della brillantina, della banana. E Guccini mi ci ha portato, con questo piccolo libricino. Quando, girando in libreria, mamma mi ha fatto notare che questa copertina riprendeva il motivo di una marca di sigarette che si fumavano un tempo, mi sono subito interessata al libro, quando poi ho letto Guccini, ho preso e messo in saccoccia. Il cantautore racconta, proprio a mo di dizionario, usi e costumi di qualche annetto fa, in un'Italia che forse era un po' meno tecnologica e avanzata, ma nella quale tornerei subito!



(La copertina poi, al tatto, è fantastica! *fangirla come una pazza*)





Ebbene, geniale l'idea eh? Facciamo finta che non l'abbiano già fatto 4392432 blogger prima di me, grazie! 
Ora, siccome sto dormendo sulla tastiera, vi saluto. Sappiate però che sto leggendo The Returned e che, per ora, mi sta piacendo parecchio. Corro a vedere una puntata di Hart of Dixie (sono alla seconda stagione non spoilerate o vi sparo un colpo in testa please!) prima di fiondarmi a letto a dormire!
Una buonanotte a voi so proprio vecchia, e un buongiorno a chi mi leggerà in un altro momento.
Bye bye baby <3

13 commenti:

  1. Macchè inutili. Spesso e volentieri apprezzo molto di più dei pareri a questa maniera, delle piccole recensioni, a quelle lunghissime che comprendono trama, tutta una lista di personaggi e citazioni e non si arriva mai al sodo.
    Mi ispira molto il libro di Guccini :)

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    1. Quello di Guccini è una piccola perla, davvero! Ci sono i vari termini e poi un due paginette di spiegazione, adorabile davvero!
      Grazie mille, comunque :D Ogni tanto per alcuni l ibri fare un post intero di recensione è inutile, perché sarebbero un po' parole vuote per rimpolpare il tutto, quindi penso che così sia meglio :D Dritti al punto :3

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  2. Aww ma che bella l'idea di queste pseudo recensioni corte! Sono adorabili :3
    Di questi tre libri non mi ispira nessuno dei tre XD ma sono curiosa per The returned :)

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    1. Ahah grazie!
      Deni lo hai in lettura? Non so se è ti piacerà, mmh..

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    2. *arriva a rispondere dopo una vita*
      No ma volevo iniziarlo a breve... tempo e altri libri che urlano il mio nome permettendo XD
      Non ti sta piacendo? o.o

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  3. Ciao! Complimenti per l'idea, è veramente carina (e complimenti per il titolo!) ^_^

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  4. Ahahah sono proprio carine le minirecensioni! Mi piacerebbe leggere 11 minuti,perchè se c'è uno scrittore che amo è Coehlo :)

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    1. Ehi che scema ho sbagliato a scriverlo anch'io!

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    2. Ahah è un cognome inscrivibile! :s
      A me piacerebbe leggere altro, a questo punto, perché questo libro in particolare non mi ha convinta nonostante mi piaccia abbastanza come stile, tu che mi consigli di leggere? :D

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    3. Prova "Veronika decide di morire", l'ho trovato davvero stupendo, è la storia di una ragazza che decide di suicidarsi ma una volta che le viene detto di essere sul punto di morire cambia idea e impara ad amare la vita, ritrova la gioia e l'entusiasmo che aveva perso e impara a godere di ogni suo minuto. Al contrario di quello che potresti pensare non finisce male (ok meglio che mi fermi altrimenti spoilero tutto il libro). Comunque la morale è che bisogna vivere appieno ogni secondo ("Vivi come se stessi per morire" in pratica).
      Un altro libro strabello è "Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto" (sai mi sa che Coelho condivide il tuo talento per i titoli :) ), solo che è a sviluppo un po' più lento e non è il massimo se stai cercando di scoprire lo scrittore :)
      Mi rendo conto ora che ti ho praticamente scritto un libro su quali libri leggere di Coelho! :) Spero che ti sia servito :)

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    4. Stavolta c'ho preso con il cognome?

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    5. Cavolo, mi hai fatto venir voglia di leggerlo! :D
      *va a controllare* sii, hai scritto giusto! ahah

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