Piccoli (davvero?) riepiloghi piuttosto superflui

Ho temporeggiato, mi sono alzata dalla sedia e ho chiesto a mia mamma se potevo aiutarla a fare pulizie in casa, ricevendo in cambio solo una faccia stranita. Il fatto è che io a stilare classifiche sono veramente incapace, per non parlare dell'arduo - e assolutamente mal riposto- compito di dirvi quale sia stato il migliore libro di quest'anno. Inoltre Goodreads mi informa amaramente che ho letto veramente pochi libri. Sono indegna di portare il nome di lettrice. 

Però, e c'è un però, voglio dirvi come è stato questo duemilatredici a tutto tondo, parlandovi non solo di libri, ma di ogni cosa. Ovvero: faccio un po' quello che mi pare :D

LA RILETTURA (ovvero volevo metterlo in questa classifica perché è magnifico e me lo sono riletto)

NOI SIAMO INFINITO di Stephen Chbosky (prima Ragazzo da parete) - Dopo aver letto la lettera/recensione che Mik (Clicca QUI) gli ha dedicato, non ho potuto fare altro che leggerlo e, in un pomeriggio, saltellando tra una lettera e l'altra -ma nemmeno troppo- ho riletto questo meraviglioso romanzo epistolare che mai avrei creduto avrebbe potuto darmi certe emozioni. Charlie è anche un po' me. Io davvero non so più in quale altro modo consigliarvelo. Ve ne avevo già parlato QUI in maniera entusiasta, ma se dovessi ritrovarmi faccia a faccia con voi fangirlerei nel peggiore dei modi, statene certi. La visione del film, inoltre, completa il quadro -già roseo- di un libro ai limiti della perfezione.

LA DELUSIONE COCENTE (ma nemmeno troppo)

BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE di Alessandro D'Avenia - Sono crudele? Non lo so. So solo che io con gli scrittori italiani già non ho un buon rapporto (non so perché non chiedetemelo GRAZIE), in più mi fomentano questo libro manco fosse Shakespeare, io mi gaso, lo vado a prendere e, scusatemi, ma non mi è piaciuto proprio per niente. Che poi, probabilmente, se non mi avessero gasato al massimo dicendo che era una bella lettura, non mi sarebbe piaciuto così poco, perché non mi sarei aspettata così tanto, credo. QUI comunque la recensione.

IL CLASSICO (anche se non è stato recensito)

SE UNA NOTTE D'INVERNO UN VIAGGIATORE di Italo Calvino - Ogni tanto leggo e non recensisco qui sul blog, a volte perché non ne vale la pena, a volte perché il libro è talmente bello e talmente classico che non ha bisogno di recensione, tanto meno della mia. Quando quest'estate, in vacanza con le amiche, mi sono portata il tomone con tutti i libri di Calvino preso in biblioteca, le mie amiche mi hanno guardato storto e, storcendo il naso (non avevano più nulla da storcere, poi), han detto 'Mmmh, Calvino! PESANTE!'. A me è piaciuto da matti, oh! E' interessante, ricco di dettagli, i periodi sono stupendi ed è tutto pervaso da quell'aura di fantasia che si mischia alla realtà che fa paura tanto è bello. Forse leggerlo a scuola non aiuta ad apprezzarlo. 

IL LIBRO (punto)
COLPA DELLE STELLE di John Green - Io non so cosa ha fatto quest'uomo (cattivo, stronzo, amabile, simpaticissimo) a creare un libro così bello e così triste. Non so come ha fatto a finire in più o meno tutte le classifiche di fine anno del planisfero, ma so per certo che c'è. Che per me è IL LIBRO, dell'anno, forse! QUI la recensione!

UN ESORDIENTE PROMETTENTE (vai di rima)
C.U.B.A.M.S.C. Con una bomba a mano sul cuore di Marco Cubeddu - Tra giochi di verità/finzione, Marco conquista. Dai! Recensione, as always, QUI!

Avrei così tanti libri di cui parlarvi, ma mi blocco qui, perché sennò vi dico titoli a caso così. Anzi, ve li dico:

LISTA DI LIBRI CHE ANDREBBERO LETTI (se non lo avete già fatto)

- Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti
- Fai bei sogni di Massimo Gramellini CLICK
- Perfetto di Alessia Esse CLICK
- Le ho mai raccontato del vento del nord di Daniel Glattauer CLICK

E I FILM?
Ci sono anche quelli, tranquilli! Ecco anche qui una piccola lista di film da vedere -naturalmente visti nel 2013 da me medesima-:

- NOI SIAMO INFINITO - sarebbe preferibile vederlo, chessò, in lingua con i sub? Dai, fate i bravi. Miglior attore assolutamente Ezra Miller.
- NOW IS GOOD - nonostante la recitazione da cane (scusa Lessie) del protagonista maschile, io ho pianto come una fontana. Sulla scia di Colpa delle stelle, il film tratto dal romanzo 'Voglio vivere prima di morire'.
- A CASE OF YOU - è sempre bello vedere film su scrittori - aspiranti scrittori. Una storia d'amore con una magistrale Evan Rachel Wood e un tenerissimo Justin Long (SI, LUI. CLICCA QUI, ti prego!).
- RUBY SPARKS - altra commedia (non so se è effettivamente una commedia) poco pubblicizzata con protagonista uno scrittore. Consigliatissimo!
- IL GRANDE GATSBY - c'è da dire perché?
- LA GRANDE BELLEZZA - segniamoci il giorno in cui io ho detto che questo film è bello, perché è un giorno da ricordare perché, porca paletta, a me in linea di massima i film italiani non piacciono. Ma Servillo ti conquista, c'è poco da fare. Le immagini di Roma anche, sullo sfondo.


E passiamo ai telefilm: in realtà non ho molto da dire, ne ho visti tanti nuovi, alcuni vecchi e devo ammettere che ce  ne sono stati alcuni che mi hanno un po' rispetto alla stagione precedente. Per ora vi dico che, per me, il telefilm (o mini serie che dir si voglia) di questo anno è MY MAD FAT DIARY, ma magari ve ne parlo meglio in un post dedicato :D

Oddio, ho finito? Non so, vorrei dirvi tante di quelle cose! Per ora passo e chiudo, ma non è detto che sia finita qui, eh! :D

Un saluto e un augurio di un felice 2014 tesorini! :3