martedì 20 novembre 2012

RECENSIONE: La Ragazza Di Fuoco di Suzanne Collins

Buongiorno amici cibernetici (?)!
Ho finito di leggere il secondo libro della trilogia di Hunger Games pochi giorni fa e non riesco ancora a capacitarmi di quanto è accaduto. Ho una voglia matta di iniziare e concludere il terzo per poter scoprire come andrà a finire questa trilogia veramente affascinante!
La scheda del libro:
Titolo: La Ragazza di Fuoco (Hunger Games Trilogy #2)
Autore: Suzanne Collins
Casa Editrice: Mondadori (collana Chrysalide)
Anno Pubblicazione: 2012
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 373 ca., cartonato con sovraccoperta
ISBN: 8804603526


Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...
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RECENSIONE

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER!
(Se non hai letto il primo volume ti consiglio di non proseguire la lettura!)

Avevamo lasciato Katniss e Peeta intenti a salutare, da vincitori, il popolo di Capitol City. Li ritroviamo negli appartamenti dei vincitori degli Hunger Games con le loro famiglie nel Distretto 12, accanto all'abitazione di Haymitch e alle prese con un nuovo problema. 
Katniss ha scatenato, estraendo quelle bacche, la furia del presidente degli Hunger Games, Snow. La ragazza sa benissimo che non gliela lasceranno passare liscia, ha sfidato un'organizzazione intera, ha infranto la regola più importante e soprattutto ha dato fiducia e quella spinta verso la libertà agli abitanti degli altri Distretti.

Con una visita a casa sua il Presidente Snow la informa, velatamente e minacciosamente, che non ha gradito il suo comportamento e che dovrà rimediare. 
Nel frattempo, il rapporto con Peeta si è ridotto al minimo sindacale, non si vedono e si scambiano effusioni solo quando necessario, in apparizioni e uscite programmate. 
Katniss decide quindi di cercare di far tornare la popolazione in se e fermare la rivolta durante il viaggio in cui andrà, con Peeta, a visitare i vari Distretti. 
Nel frattempo, durante il corso del libro, Katniss appare frustrata e confusa per i sentimenti che prova verso Peeta, che rappresenta una parte importante del suo essere e della sua persona e che sa come prenderla e la ama veramente e in modo puro, e quelli che prova per Gale, amico d'infanzia e di sempre, che si dimostrerà essere molto più che un amico. 
Vuole salvare tutti, vuole che niente di male succeda a nessuna delle persone che ama e nemmeno al resto della popolazione dei vari distretti, ma non può fermare la sete di libertà che scorre nelle vene della gente, che durante il viaggio di visita ai distretti non fa altro che alimentarsi. 
Il Presidente Snow incombe come un presenza sinistra su ogni loro passo e ogni loro azione e Katniss, terrorizzata all'idea di perdere le persone amate, decidere di concedere alla gente di Capitol City l'ultima carta a suo favore, un matrimonio con Peeta. Gli innamorati sventurati si sposano, e la popolazione smette di protestare, spera Katniss. Ma purtroppo non funziona, nonostante i suoi tentativi il popolo non cede e continua a insorgere in vari distretti, mentre il pensiero e la speranza di una rivoluzione si diffonde a macchia d'olio anche nei distretti più abbienti. 
Mentre vede tutti i suoi principi sgretolarsi, una nuova minaccia incombe. 
Infatti la settantacinquesima edizione della memoria prevede che negli Hunger Games tornino i vincitori delle edizioni passate, e quindi di nuovo lei e Peeta. 
Questi Hunger Games sembrano essere la fine della vita di Katniss, che intende far vincere e sopravvivere solo Peeta, il ragazzo per cui ucciderebbe qualsiasi sfidante e sacrificherebbe la propria vita, ma si ritroverà invischiata in un 'gioco' molto più grande di lei. Un gioco molto più grande degli Hunger Games, organizzato da chi non ne può più di vedere morire gente una volta l'anno e che si rivolterà, per la libertà.

Ho amato questo libro, apprezzandolo a pieno soprattutto verso la fine. Gli intrighi e le tecniche usate in questi Hunger Games sono decisamente molto più accattivanti e interessanti rispetto a quelle del precedente libro (in qui Katniss passava gran parte del tempo appollaiata su un albero), quindi molto più avvincente e pieno di colpi di scena. Questa volta sembra che il distopico sia accoppiato veramente egregiamente a un leggero fantasy, mentre nel primo libro (QUI la mia recensione), si aveva l'idea di una vicenda letteralmente più umana e 'possibile'. 
Qui ritroviamo gli ibridi, ritroviamo Haymitch con l'alcool e le sue amicizie e scopriamo nuovi personaggi molto interessanti e, sotto certi aspetti, profondi. Ho amato tantissimo i due concorrenti Beetee e Wiress, ma anche Finnick si è dimostrato un personaggio peculiare.
Nonostante la preferisca rispetto al primo libro, Katniss continua a non starmi troppo simpatica, insieme al suo amichetto Gale. MI capita raramente di non apprezzare la protagonista principale di un libro, e quando mi capita solitamente abbandono la lettura e passo ad altro, ma devo ammettere che questa trilogia crea dipendenza (o forse è il mio amore incondizionato per Peeta che mi porta a leggere? Ahah).
Vi consiglio la lettura. Vi consiglio la trilogia completa! Non vedo l'ora di leggere e finire il terzo e ultimo capitolo della trilogia: Il canto della Rivolta!

HUNGER GAMES (Hunger Games) - 2012, 14,90€ Mondadori (collana Chrysalide) Recensione
HUNGER GAMES: La Ragazza di Fuoco (Catching Fire) - 2012, 17,00€ Mondadori (collana Chrysalide
HUNGER GAMES: Il Canto Della Rivolta (Mockingbird) - 2012, 17,00€ Mondadori (collana Chrysalide)

Note Aggiuntive: Il secondo film della trilogia, tratto dall'omonimo libro sopracitato, ha un uscita nelle sale prevista per Novembre 2013. Sono felice di annunciarvi che in Italia uscirà in contemporanea con l'America. Cose che accadono veramente poche volte nella vita! Ahah.. che dire, non vedo l'ora!


7 commenti:

  1. Bella recensione, Sonia!
    Ti dirò il mio personaggio preferito non è mai stata Katniss, ma Peeta LOL quindi ci si intende XD
    Insomma... è sempre stata così cieca LOL ci vuole pazienza con lei!
    Per quanto riguarda Gale ammetto che non mi ha mai fatto ne caldo ne freddo... poi nel terzo libro invece mi ha suscitato proprio antipatia XD
    A proposito... leggi il terzo libro su! u.u

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    1. Grazie Deny *O*
      Appena finisco "Un Giorno" mi ci fiondo! Non vedo l'ora xD
      Gale lo sopporto proprio poco.. ma che si mettano insieme lui e Katniss e a me lascino Peeta, suvvia! ahah

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  2. Accipicchia Sonia, il tuo blog e i tuoi gusti mi intrigano sempre di più! Non solo stai leggendo Un Giorno (che io AMO e ho letto qualche tempo fa), ma stai terminando anche la saga di HG: meravigliosa coincidenza :)

    La tua recensione è molto bella, sai usare le parole divinamente - ammetto di essere un pò gelosa :P
    Come anche Deny, il personaggio che ho stimato di più è sicuramente Peeta. Mi sono fatta l'idea che la Collins voglia proprio convertire il mondo a questo povero ragazzo. Purtroppo è una teoria sbagliata perchè, come in ogni saga, gli schieramenti dei fan si dividono in Team Peeta e Team Gale. Davvero non capisco cosa ci trovino di tanto attraente in Gale, è una testa calda e pure molto presuntuoso! "Se ami qualcuno devi lasciarlo libero" - citazione di sicuro non proveniente dalla bocca di Gale u_ù
    Se hai amato Peeta in questo volume, aspetta di leggere il terzo!! La Collins è un genio nell'immaginare e descrivere stati d'animo davvero impensabili e contorti.. oddio amo questa saga *__* mi hai scatenato davvero un fiume in piena con questa recensione XD

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    1. Ah, dimenticavo: quando farai la recensione del terzo, risponderesti a questa mia domanda? Cosa ne pensi del finale?
      Ha diviso davvero il mondo in due e sono curiosa di sapere cosa ne pensi; io personalmente ne sono soddisfatta A PIENO per la sua realisticità :)

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    2. Oh Grazie Giulia (è così che ti chiami, vero? Ho letto in qualche commento che non ti piace essere chiamata Naivee -anche se mi piace tantissimo **-).
      Concordo su praticamente tutto, Gale è piuttosto presuntuoso e Peeta.. beh Peeta è impossibile da paragonare ad un qualsiasi personaggio dei libri. Nel secondo volume, quando in un capitolo ha preso la scossa imbattendosi nel campo elettrico stavo per ammattire perchè, nonostante fossi convintissima che sopravvivesse, avevo una paura matta di sbagliarmi!

      Ho letto -non troppo per non spoilerarmi- che il finale ha deluso alcuni tanto quanto ha soddisfatto altri, non vedo l'ora di poterlo conoscere per condividere la mia opinione e discuterne, perchè no, con chi la pensa in modo diverso *O*
      Per ora la saga non mi sta deludendo per niente, quindi sono ben disposta xD

      Grazie per essere passata e per aver letto -e soprattutto aver apprezzato- sta pappardella infinita xD

      Un bacio ♥

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  3. Forse è arrivato il momento di leggere questa trilogia!
    complimenti per la recensione!

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    1. Grazie mille Mary :)
      Sisi, iniziala, non te ne pentirai!

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