RECENSIONE: Jane e l'Eredità di Sua Signoria di Stephanie Barron

Buongiorno popolo! Anche oggi arrivo con una recensione fresca fresca.. tutto perché non posso rimandarla oltre, ho iniziato Delirium (QUI la scheda su anobii) ed è uno di quei libri che ti mangi in due giorni (: 

Bene, la recensione è su un libro mandatomi dalla TEA Libri, che ringrazio infinitamente.

Titolo: Jane e L'Eredità di Sua Signoria Autore: Stephanie Barron Casa Editrice: TEA Libri Anno Pubblicazione: 2012 Prezzo: 13,00 € Pagine: 279 ca., brossura con alette ISBN: 8850228937 È col cuore spezzato che Jane, ancora sconvolta per la morte di Lord Harold Trowbridge, uno dei più importanti funzionari di Sua Maestà, il solo uomo che lei abbia mai amato, si trasferisce con la madre e la sorella Cassandra a Chawton College, nell’Hampshire. Ma ben presto una scoperta sconvolgente la strappa alla speranza di poter ritrovare un po’ di pace: Lord Harold, infatti, le ha lasciato in eredità un tesoro inestimabile, un baule contenente i suoi diari segreti, carte e documenti segreti e tutta la sua corrispondenza personale. E col tesoro, una richiesta: che lei s’impegni a scriverne le memorie. Ma si tratta di verità per molti troppo scomode e pericolose perché possano essere rese pubbliche. Prima ancora che Jane possa iniziare l’opera, infatti, si trova coinvolta in un pericoloso gioco molto più grande di lei: un cadavere viene trovato nella cantina della sua nuova dimora. Chi era quell’uomo? Che legami aveva con Lord Harold? Chi l’ha ucciso? E, soprattutto, perché è stato portato nella sua casa? Jane sa che le risposte si nascondono nell’eredità di Sua Signoria, ma ha poco tempo, perché un nemico insidioso e sfuggente la incalza sempre più da vicino, pronto a qualsiasi cosa pur di seppellire per sempre la verità…

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RECENSIONE

Un romanzo da leggere sotto l'ombrello, questo è il mio consiglio. 

La trama è meticolosamente curata, per rendere Jane Austen il più vivida possibile e ricca di sfumature, con note aggiuntive descriventi luoghi, cose e persone realmente esistiti nella vita di Jane. 

Il romanzo è un giallo ottocentesco incentrato sul trasferimento della nostra cara Jane e della madre in un paesino sperduto, dopo la morte di Lord Harold, ultimo amore di Jane Austen. 

Il caro Lord, chiamato anche Furfante Gentiluomo, ha lasciato alla sua "amata" un forziere ricco di documenti e pagine di diario scritte proprio da lui. Naturalmente è inutile dire che questi documenti fanno gola a tanti e tanti vorrebbero che fossero tutti bruciati. 

Jane quindi si ritrova a barcamenarsi tra nuove conoscenze, personaggi ambigui e strane situazioni. 

Devo ammettere, però, che mi aspettavo di più da questo libro. Forse il mio essere un'austeniana sfacciata non ha giovato alla scrittrice che scrive si di Jane Austen, ma assolutamente non come lei. 

Il libro è molto leggero, a differenza dei romanzi dell'epoca che tutto hanno tranne la leggerezza. Alcune pecche qua e la ci sono, ma credo di averle notate più per una mania mia che per la loro evidenza U.U

Come potete notare è anche una recensione abbastanza corta perchè non c'è molto da dire, quindi non si merita 5 punti, non ne merita 3, perciò gli diamo un 4 e tagliamo la testa al toro (:

Da leggere assolutamente al mare, in tranquillità e senza alcuna fretta.